Come si cura il Mutismo Selettivo?

Come si cura il Mutismo Selettivo?

Per riuscire a superare il disturbo è necessario che i bambini vengano sottoposti ad un trattamento psicologico. Il più adatto risulta essere l’intervento cognitivo-comportamentale. Lo psicoterapeuta attua una serie di procedure utili a smorzare l’ansia e motivare il bambino nelle verbalizzazioni.

Come aiutare un bambino affetto da Mutismo Selettivo?

Alcuni bambini con Mutismo Selettivo non amano produrre rumori o suoni, anche meccanici; è utile abituarli a non temere di produrre suoni attraverso il gioco. Sempre attraverso il gioco, possono essere incoraggiati a fare rumore e a produrre suoni con la bocca (risate, soffi, fischi).

Che cos’è il Mutismo Selettivo in un bambino?

Il mutismo selettivo (MS) è un disturbo d’ansia che si manifesta in età evolutiva ed è caratterizzato dall’assenza di comunicazione verbale in alcune situazioni sociali.

Quali sono i sintomi del Mutismo Selettivo?

Sintomi del mutismo selettivo secondo il DSM-5

  • Incapacità costante di parlare in situazioni sociali specifiche in cui ci sia aspetta che si parli nonostante si sia in grado di parlare in altre situazioni.
  • Interferenza e compromissione sui risultati sociali, lavorativi e con la comunicazione sociale in generale.

Quanto dura il mutismo selettivo?

Di solito la durata media del trattamento in situazioni analoghe oscilla tra le 20 e le 24 sessioni di lavoro, mentre in questo caso la svolta è avvenuta dopo due sedute. Ipnosi e infanzia. L’ipnosi può essere un supporto utile anche per curare altri disturbi nei bambini.

Perché il mutismo selettivo?

Recenti ricerche hanno dimostrato che il Mutismo Selettivo è associato ad un forte stato di ansia e ad oggi NON sono state individuate delle precise cause responsabili, sebbene sia palese che fattori emotivi, psicologici e sociali possano influenzarne lo sviluppo.

Come aiutare i bambini a parlare?

Il modo più efficace per stimolare il linguaggio dei bambini è giocare. Qualsiasi gioco o attività proponete è importante dare enfasi a linguaggio utilizzando toni di voce diversi e una mimica molto variabile. Utilizzate frasi semplici fino ai quattro anni e mezzo e più complesse dai 5 anni in su.

Quando i bambini smettono di parlare?

Il mutismo selettivo è la condizione in cui il bambino in particolari situazioni o con determinate persone smette di parlare. Non è conseguenza di un problema dello sviluppo intellettivo né dipende da un deficit dell’udito o da qualsiasi altra malattia organica.

Cosa fare se un bambino di 3 anni non parla?

Dopo l’ingresso alla scuola dell’infanzia è bene monitorare il tuo bambino. Se dopo i tre anni “inciampa” parlando, vedi che parla in maniera telegrafica, non riuscite a capire quello che vuole dire, è bene rivolgersi al pediatra di riferimento che potrà richiedere una valutazione più approfondita sul suo linguaggio.

Quanto dura il Mutismo Selettivo?

Quando iniziare a preoccuparsi se un bambino non parla?

Fino ai quattro anni comunque l’assenza di un linguaggio articolato, fatto di frasi con tante parole, non è ancora di per sé un segno di ritardo. Non c’è molto da preoccuparsi quindi se il bambino non parla.